Borgo di origine medievale è arroccato nel cuore della catena Appeninica abruzzese dominando dai suoi 850mt. di altitudine uno degli altopiani più belli d'Abruzzo, l'Altopiano di Navelli, e la Valle Peligna.
La fondazione del centro storico può farsi risalire alla fine del secolo decimo o inizio dell’undicesimo, cinto da mura ancora visibili insieme alla cerchia muraria polibastionata con torrioni a pianta rettangolare dove spicca la Torre dei Gregori. L’antico Collepietro nel XIII sec. partecipò alla fondazione della città dell'Aquila.
A lungo il comune fu colonizzato dalla vicina abbazia di San Benedetto in Perillis, fu anche feudo di varie famiglie tra le quali i Caracciolo.
Nella chiesa di San Giovanni Battista, a tre navate, si puo ammirare il portale rinascimentale ed in essa sono custodite una croce processionale di rame del ‘300 ed una d’argento del’400.
Sulla "collina della Madonnina", poco distante dal paese, si erge la chiesa della Madonna del Buon Consiglio a navata unica, presenta un pregevole portale.
Gli abitanti sono dediti all'agricoltura e alla pastorizia.
Recentemente, luglio 2007, Collepietro è stato colpito da un incendio devastante, 25 abitazioni hanno subito danni irreparabili rendendole inagibili e migliaia di ettari di boschi, pinete e macchia mediterranea sono state completamente distrutte.
Nell' aprile 2009, durante il terremoto che ha colpito la citta dell'Aquila, Collepietro è stato uno dei pochi paesi della provincia a subire danni di piccola entità, preservando abitazioni e tessuto sociale. tanto che molte famiglie residenti nella citta dell'Aquila, sono rientrate nelle antiche case del paese.
Si festeggia la Festa di San Giovanni in Giugno, e la Festa dell' Emigrante in Agosto.